I fondatori Albani di Vitelli "marescià".
Gente senza storia, i "Villici di A-b-c-d".
Tre gruppi di persone in una nuova terra.
Una conquista.
Un nuovo far west.
Che non è molto "far", ma piuttosto Belove.
Meccaniche 8/8: forse un pò macchinoso in certi aspetti (perchè ci sono due zone distinte per mettere le carte edificio?), soprattutto in confronto al suo successore spirituale Near and Far, dove le meccaniche, seppure diverse nei contenuti, sono simili nella sostanza e sono state ripulite per bene.
Unisce un gestionale con lo story telling; il fatto che la partita sia "a tempo" unito con il fatto di dover far riposare gli operai (anche se dal quarto turno potresti non aver più questo secondo problema) pone delle scelte/strategie interessanti.
Longevità 6/8: credo che fatte una decina di partite al massimo con le solite persone il gioco cominci a mostrare segni di noia. Anche perchè le carte esplorazione e le relative zone si riproporranno, generando il senso di "già fatto, so già cosa succede". Credo sia uscita un'espansione. Ad ogni modo è molto più longevo Near and Far, sebbene, dopo aver fatto tutta la campagna, anche in quel caso non so se si potrebbe riproporre allo stesso gruppo di gioco.
Voto: 7/8
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