Seconda vera prova, con 4 giocatori QUATTRO, a Dungeon Saga.
La prima vera avventura, "ciao, ci incontriamo in un dungeon pieno di morti".
E Mortibris... VINCE.
Troppo tardi i fidi avventurieri compresero di dover correre. E dopo aver scoperto che più del loro coraggio, potè la porta corazzata, le loro speranze di un futuro felice e di mondo libero dal male, si infransero su quella fatidica soglia.
E il loro pianto venne coperto dalle risa demoniache del Sommo Stregone.
Morale: il master ha fin troppi mezzi per stoppare gli avventurieri. Anche giocando in modo pacato, egli riesce a impedir loro di raggiungere l'obiettivo.
In questo gioco bisogna correre, non fermarsi a uccidere i mostri. E sapersi gestire le attivazioni: per esempio, se il barbaro ha uno scheletro nelle chiappe e si trova davanti al portone, meglio attivare prima l'elfo che infiocini di frecce lo scheletro e magari dia una botta anche al portone (potere "multi-freccia), piuttosto che il barbaro scioccamente attacchi lo scheletro e sprechi così i suoi 5 dadi in attacco (contro la porta che ne tira 3 in difesa).
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