martedì 15 marzo 2011

Il fato di Traktar - parte I

Lanuviel guardò, stringendo gli occhi, la foresta nera e spaventosa, gli alberi immensi, troppo grandi: eoni incommensurabili di buio strisciavano sotto quelle fronde primitive, antichissime vestigia di un passato ferino e bestiale erano iscritte nelle cortecce vetuste e negre.
Gli elfi oscuri, torce alla mano, simili a spettri si apprestavano a portare la luce, la luce ardente, in quel tenebroso santuario primordiale.
Nemmeno lei avrebbe saputo dire che cosa sarebbe successo poi.
-Pensate... che funzionerà, mia signora? - disse l'attendente, fermo vicino a lei.
Un sinistro sorriso si disegnò sulle labbra esangui della strega. -I Figli blasfemi della Regina Luna odiano il fuoco... fuggiranno come folli fuori dalla loro foresta... - disse -... e si riverseranno sugli sciocchi pelleverde... in un sol colpo ci libereremo degli uni e degli altri!-
E tra sè e sè si disse: "E quell'antico manufatto sarà mio!"
Ma un sinistro canto di voce inumane e zufoli di flauti blasfemi cominciò a risuonare sotto le fronde...

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