sabato 17 giugno 2017

Poche case sul Dnepr. Ucraina. 1943.

Un'ondata di truppe russe si riversa all'alba tra le isbe di un villaggio senza nome nelle profondità dell'Ucraina.
La sottile linea tedesca è nascosta dietro agli alberi laggiù in fondo, oltre la strada.
I russi avanzano come se dovessero compiere qui, ora, il destino del Socialismo.
Non hanno visto le bocche di fuoco fasciste nascoste dal fogliame e neppure i due Tigre che ruggiscono avviando i motori.
Fuoco.
Guerra.
FLAMES OF WAR!

Crucchi:
2x grenadier, pazerfaust; 3x pak40; 2 tiger I

Russi:
8x t34; moltitudine di sapper; ancora più grande moltitudine di fucilieri; altri fucilieri; commissari con il grilleto facile

Regole: V4, banale annihilation.




Risultati: i sapper assaltano violenti i grenadier nel bosco (che prima si erano spinti avanti, poi avevano capito che non c'era trippa là fuori, con tutti quei fucili puntati ed erano tornati a rintanarsi nel boschetto), ma il fuoco che esplode dai cespugli è tale da respingerli e pure ridurli a brandelli.
Le due sagome enormi e spaventose dei Tigre emergono dagli alberi e portano morte e scompiglio.
I carri T34 fanno molti morti agli altri grenadier e assaltano i pochi superstiti: ma il pak40 e l'eroico comandante del plotone con il suo panzerfaust fanno esplodere i biechi carri sovietici. L'assalto fallisce e i carri impantanati diventano bersagli per i Tigre.
I tigre assaltano la moltitudine rossa, fanno un solo morto, ma i comunisti fuggono.
A nulla valgono le grida e le rivoltellate dei comissari!

Vince il crucco!



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