Un'ondata di truppe russe si riversa all'alba tra le isbe di un villaggio senza nome nelle profondità dell'Ucraina.
La sottile linea tedesca è nascosta dietro agli alberi laggiù in fondo, oltre la strada.
I russi avanzano come se dovessero compiere qui, ora, il destino del Socialismo.
Non hanno visto le bocche di fuoco fasciste nascoste dal fogliame e neppure i due Tigre che ruggiscono avviando i motori.
Fuoco.
Guerra.
FLAMES OF WAR!
Crucchi:
2x grenadier, pazerfaust; 3x pak40; 2 tiger I
Russi:
8x t34; moltitudine di sapper; ancora più grande moltitudine di fucilieri; altri fucilieri; commissari con il grilleto facile
Regole: V4, banale annihilation.
Risultati: i sapper assaltano violenti i grenadier nel bosco (che prima si erano spinti avanti, poi avevano capito che non c'era trippa là fuori, con tutti quei fucili puntati ed erano tornati a rintanarsi nel boschetto), ma il fuoco che esplode dai cespugli è tale da respingerli e pure ridurli a brandelli.
Le due sagome enormi e spaventose dei Tigre emergono dagli alberi e portano morte e scompiglio.
I carri T34 fanno molti morti agli altri grenadier e assaltano i pochi superstiti: ma il pak40 e l'eroico comandante del plotone con il suo panzerfaust fanno esplodere i biechi carri sovietici. L'assalto fallisce e i carri impantanati diventano bersagli per i Tigre.
I tigre assaltano la moltitudine rossa, fanno un solo morto, ma i comunisti fuggono.
A nulla valgono le grida e le rivoltellate dei comissari!
Vince il crucco!
Nessun commento:
Posta un commento